Adottare un software di interconnessione delle macchine utensili è diventato fondamentale per un’industria moderna.
Il comparto industriale italiano è in crescita, e questa è certamente una buona notizia. Il bilancio, già particolarmente fiorente nel 2017, sta confermando le tendenze anche nel 2018, sebbene si attendano i dati definitivi (che arriveranno una volta completato l’anno). A fare da traino, oltre all’indiscutibile qualità garantita dal Made in Italy, c’è anche la capacità di sapersi adattare a quelle che sono le grandi sfide proposte dalla quarta rivoluzione industriale, nota anche come industria 4.0.
In Italia non abbiamo raggiunto ancora ad un livello di diffusione molto elevato (come ad esempio negli USA o in Canada) ma pian piano il concetto di industria 4.0 sta prendendo sempre più piede nelle industrie del Belpaese. Alla base della quarta rivoluzione industriale, come noto, c’è una vasta operazione di raccolta dati (i cosiddetti “big data”) che si rivelano fondamentali per innalzare il livello della catena di produzione, individuando subito eventuali colli di bottiglia o anomalie nel processo e intervenendo con efficaci metodi risolutivi, in modo tale da abbattere le spese superflue e arrivare ad un prodotto pienamente qualitativo, con notevole soddisfazione dell’utente finale.
Tuttavia va precisato che, per arrivare ad una piena efficienza industriale, non basta raccogliere i dati: servono infatti degli strumenti altamente innovativi che siano in grado di analizzarli e processarli, per giungere così ad un effettivo miglioramento dell’intero processo produttivo. Ecco perchè le aziende necessitano di sistemi che sappiano assolvere per intero a questo compito: stiamo parlando dei software per l’interconnessione delle macchine utensili, ovvero dei sistemi MES di raccolta e di analisi dei dati di produzione, che monitorano in tempo reale tutte le macchine utensili di un’azienda. L’interconnessione interessa non soltanto macchine utensili come PLC o CNC, quindi, ma anche quelle un po’ meno recenti e con segnali analogici. I software in questione riusciranno in seguito ad elaborare dei report e dei grafici molto dettagliati, che informeranno adeguatamente sulla produttività delle macchine utensili.
Ma come agisce un buon software di interconnessione e raccolta dati? Tanto per cominciare fornendo all’azienda la situazione delle macchine in tempo reale – solitamente assegnando un colore ad ognuna – ovvero comunicando se le macchina sta lavorando correttamente, se è in corso una manutenzione o una verifica, se è ferma in attesa di settaggio e/o manutenzione o se non sta lavorando affatto. Inoltre il software per l’interconnessione saprà indicare se una macchina utensile “lavora troppo”: un’accortezza che può sembrare secondaria ma che non lo è affatto, dato che spesso si ha a che fare con mezzi piuttosto datati. Il sistema fornirà poi un report molto dettagliato sui tempi di lavorazione e i tempi di fermo per ogni ordine di produzione.
Una volta raccolta la maggior mole di dati possibile, questa viene messa a disposizione del gestionale di produzione attraverso la sincronizzazione. In alcuni casi, eventuali informazioni non fornite dalle macchine (come ad esempio le causali di fermo macchina, o il numero degli scarti) possono essere integrate manualmente dall’operatore. Grazie ai software per l’interconnessione delle macchine utensili, l’azienda può procedere ad un monitoraggio costante e pertinente delle macchine stesse, applicando interventi mirati con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e ottimizzare la produttività. Infine, dati i controlli sempre più stringenti in materia di consumo energetico, dotarsi di questi particolari sistemi MES significa per l’azienda anche tenere sotto controllo questo aspetto, evitando spiacevoli inconvenienti con la diagnosi energetica (obbligatoria ogni 4 anni).
Negli ultimi tempi, i software per l’interconnessione delle macchine utensili si stanno integrando con sempre maggiore efficacia con i sistemi di Business Intelligence, che sono in grado di gestire un’enorme mole di dati, prendendo decisioni sempre più efficienti e in maniera decisamente rapida. Le soluzioni più recenti, che operano proprio servendosi di questa integrazione, notificano in tempo reale la presenza di un ostacolo o di un collo di bottiglia, consentendo una risposta estremamente celere. Infine, la capacità di generare rapporti e dashboard, da destinare eventualmente anche a clienti e fornitori, garantisce una condivisione totale delle lavorazioni tramite processi snelli e intelligenti.