Nell’epoca delle grandi innovazioni tecnologiche e di un settore industriale che sempre più alla modernità, le
aziende cercano di dotarsi di una struttura altamente efficiente per competere con le grandi sfide che impone il mercato e per non trovarsi indietro rispetto alla concorrenza. Per realizzare questo ambizioso obiettivo, è necessario che ogni passaggio del processo produttivo venga seguito nel dettaglio, individuando eventuali criticità per poi intervenire nella modalità più opportuna. Tutte le attività realizzate all’interno di una realtà di produzione sono solitamente racchiuse dentro il concetto di gestione della qualità, che vede interessati anche tutti i dipendenti impegnati a far sì che l’obiettivo prefissato dal marchio possa essere raggiunto.
Per gestire la qualità del processo, e pertanto avere un quadro estremamente chiaro di tutti gli standard qualitativi, è necessario procedere con il cosiddetto controllo della qualità, che verifica la conformità di una catena produttiva attraverso diverse fasi. Il controllo della qualità consente all’azienda di ottenere un duplice risultato positivo: in primis, la possibilità di eliminare tutte quelle prestazioni insoddisfacenti o quei “blocchi” che rallentano il processo produttivo o addirittura in certi casi lo danneggiano; in secondo luogo, collegato al precedente, con la gestione del controllo della qualità l’azienda riesce ad evitare spese extra a causa di difetti o carenze del prodotto. In genere si parla di Sistema Gestione Qualità (SGQ), ovvero l’insieme delle procedure che non soltanto riducono i costi di gestione e stabiliscono la qualità di un prodotto o di un servizio, ma mirano a rendere estremamente soddisfacente il rapporto tra marchio e cliente.
Ecco perchè molte aziende decidono di affidarsi ad un software per la gestione della qualità, uno strumento che consente di ottimizzare al meglio l’intera organizzazione aziendale, con semplicità ed efficienza, rispettando soprattutto i requisiti imposti dalla certificazione EN ISO 9001:2015, che si pone come fondamento quello di migliorare i processi aziendali, portare al massimo possibile il grado di soddisfazione del cliente e consentire all’azienda di elevarsi e raggiungere un ottimo livello di competitività.
Un procedimento che richiede l’ausilio di strumenti informatici come appunto il software, che oltre ad introdurre uno standard operativo accantona i documenti cartacei che alla lunga possono risultare fin troppo caotici.
La maggior parte delle suite di software per la gestione della produzione delle imprese manifatturiere hanno un modulo dedicato alla gestione della qualità, che permette di definire e amministrare le procedure di controllo (piani, documenti, normative), di proporre al personale i controlli da eseguire guidandolo nello svolgimento delle attività, di acquisire i dati dagli strumenti, di verbalizzare le non-conformità, documentando e analizzando i risultati.
Un controllo complessivo del processo produttivo ha come finalità il miglioramento dello stesso in termini di tempi di produzione e ottimizzazione dei costi di gestione, sempre nel rispetto delle prescrizioni normative e legislative nominate in precedenza. Attraverso l’analisi delle informazioni raccolte è possibile velocizzare e rendere più semplici tutti i passaggi della catena di produzione.
Il software deve essere in grado di inserirsi agevolmente all’interno del flusso organizzativo aziendale e di allinearsi anche agli altri strumenti tecnologici a disposizione dell’azienda. In produzione il software per la gestione della qualità di si integra con il MES e ciò consente l’acquisizione degli eventi di avanzamento, di calcolare e segnalare in automatico all’addetto le scadenze per effettuare i controlli.
In accettazione, invece, è integrato con il Sistema di gestione e logistica del Software ERP. L’entrata di nuovi materiali determina la richiesta di esecuzione dei relativi controlli presentati all’utente nella finestra di monitoraggio, con la priorità definita dalle urgenze.
Gli obiettivi legati alla qualità devono essere chiari a tutti i componenti dell’azienda: il raggiungimento di un alto standard di qualità passa anche attraverso la spinta motivazionale, il coinvolgimento e la responsabilizzazione di ciascuno.