ISI progetta e installa software MES per l’industria farmaceutica.
Le innovazioni apportate dalla quarta rivoluzione industriale, meglio nota come industria 4.0, sono sotto gli occhi di tutti. Se in Paesi a vocazione fortemente industriale queste novità tecnologiche stanno ormai prendendo sempre più piede nel settore, in Italia assistiamo ad una crescita meno sostanziosa, ma pur sempre percepibile. Chiaramente c’è ancora molta strada da fare, specialmente in alcuni ambiti ben precisi, come ad esempio l’industria farmaceutica.
Prima però di addentrarci in ciò che riguarda questo settore, è bene precisare di cosa si parla quando si fa riferimento all’industria 4.0. In sostanza il termine riassume il grande cambiamento del settore manifatturiero dettato dalla possibilità di raccogliere quanti più dati possibili – i cosiddetti Big Data – che consentono di ottenere tutte le informazioni necessarie ed estremamente utili per far sì che il processo produttivo non abbia alcun tipo di ostacolo e che il prodotto finale sia altamente qualitativo. I dati raccolti sono fondamentali perchè consentono all’azienda di essere competitiva sul mercato.
Tuttavia, per gestire l’enorme mole di dati – e di conseguenza, per processarli in chiave produttiva – servono dei sistemi informatici molto avanzati, che aiutano ad avere anche un controllo molto dettagliato delle attività interne, come ad esempio l’ingresso dei materiali da lavoro o lo stato di avanzamento della lavorazione di un determinato prodotto. In sostanza, dei sistemi che consentano all’azienda di operare al meglio anche in chiave logistica. In tal senso si inseriscono i software MES, acronimo di Manufacturing Execution System, che consentono di ottimizzare al meglio tutte le fasi della catena di produzione, compresa la logistica, con l’obiettivo finale del miglioramento sensibile e costante dell’intera performance industriale.
Come accennato in precedenza, sebbene in alcuni settori i concetti dell’industria 4.0 si stanno estendendo con profitto, nell’industria farmaceutica non possiamo non registrare una certa retrosia, nonostante quello italiano sia il più importante comparto farmaceutico a livello europeo, secondo solo alla Germania, con un export che supera il 70% della produzione totale. I risultati resi noti di recente dalla Associazione farmaceutici industria (Afi) mostrano che c’è ancora molto da fare, ma allo stesso tempo l’indagine evidenzia come l’industria 4.0 investirà senz’altro questo settore nel prossimo futuro. I sistemi MES, fondamentali per la gestione della produzione, permetteranno l’integrazione di tutte le macchine, rappresentando un vero e proprio punto di svolta.
Ma cosa potrebbe riuscire a fare il software MES all’interno dell’industria farmaceutica? L’adozione di questa tecnologia rappresenterebbe un passaggio molto importante, in quanto consentirebbe di controllare l’esecuzione del flusso produttivo, partendo dalla formulazione degli ingredienti fino alla fase manifatturiera e di packaging del farmaco, utilizzando diverse tecnologie e campionamenti dei prodotti. Sostanzialmente, attraverso il software MES, si possono attentamente monitorare tutti i passaggi riguardanti la trasformazione del principio attivo, assicurandosi che la qualità finale del farmaco non venga in alcun modo alterata.
Ma non è soltanto questo aspetto a far sì che aumenti l’auspicio di una maggiore diffusione in futuro dell’industria 4.0 nel farmaceutico, e di conseguenza dei sistemi MES. L’ottimizzazione della fase diagnostica, così come della terapia, permetterebbe alle varie aziende di avere un eccellente rapporto con il paziente, riducendo anche le ospedalizzazioni: una parte di queste è infatti causata da approcci sbagliati nei confronti della patologia e dall’utilizzo di farmaci inutili o inadeguati. Inoltre la gestione della produzione garantita dai sistemi MES comporta notevoli vantaggi anche sul piano della distribuzione, con un procedimento snellito e velocizzato (ma non per questo meno qualitativo).
Per questo l’AFI si augura che il processo di cambiamento avvenga più rapidamente, affinchè il settore farmaceutico non si trovi indietro rispetto al mercato e sia pronto a raccogliere le nuove sfide.