Il concetto di industria 4.0 si sta facendo largo in tutto il mondo, ed è sicuramente una buona notizia. D’altronde qualsiasi azienda che vuole stare al passo con i tempi deve necessariamente accogliere l’introduzione di nuove tecnologie, e anche di approcci più organizzati che consentono al brand di migliorare ogni step che riguarda la catena di produzione, andando ad eliminare ostacoli e colli di bottiglia, perfezionando la logistica interna, per anticipare la concorrenza grazie alla raccolta di Big Data (che verranno processati da sistemi all’avanguardia) e garantire così un prodotto finale che sia veramente qualitativo, ponendo l’accento anche sul rapporto tra marchio e customer e sulla fidelizzazione sulla clientela.
Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi della quarta rivoluzione industriale, e ogni impresa può giovarsi di queste innovazioni per restare competitiva anche in un mercato sempre più agguerrito e concorrenziale. Questo per quanto riguarda il presente, dove molte aziende si sono già strutturate per rispondere nel migliore dei modi a queste nuove sfide: uno sviluppo crescente e costante, che si registra (seppure più lentamente rispetto a paesi come USA e Canada, ndr) anche in Europa e in Italia. Ma l’industria 4.0 guarda molto anche al futuro, quando l’evoluzione delle tecnologie comporterà l’esigenza di frequenti rinnovamenti per far sì che il processo produttivo resti sempre all’altezza.
In tal senso, un ruolo chiave possono giocarlo la realtà virtuale e la realtà aumentata, due tecnologie fortemente innovative che porteranno alle aziende indubbi benefici, sotto diversi punti di vista. Solitamente, quando si parla di realtà virtuale e realtà aumentata, il primo vantaggio che viene in mente è l’ottimizzazione della realizzazione di un progetto, come ad esempio la visione completa e dettagliata di ogni aspetto che riguarda una nuova automobile (dall’interno dell’abitacolo, al motore, passando per i parametri più importanti) già in fase di progettazione, il tutto senza necessariamente procedere alla realizzazione di un prototipo, come avviene oggi. L’introduzione dei queste tecnologie, in questo senso, è un fattore che non può che far esultare il costruttore, che risparmierà tempo e, soprattutto, denaro.
Entrando nel dettaglio, è interessante scoprire qualcosa in più sulla realtà aumentata, che al giorno d’oggi si concentra principalmente sull’infotaiment, nel tentativo di coniugare qualità e quantità delle informazioni in contesti sempre più versatili. La realtà aumentata fa sì che la creatività produttiva riesca ad intervenire direttamente sulla realtà tangibile, regalando informazioni che vanno ad aumentare notevolmente l’orizzonte percettivo.
Ma allora, in che modo la realtà aumentata può inserirsi nel discorso che riguarda l’industria 4.0, migliorando il processo produttivo di un’azienda? Semplicemente diventando una “colonna” della cosiddetta “fabbrica intelligente” e risolvendo tutte le problematiche che possono sorgere in chiave di costi eccessivi, dettati magari da inefficienze o da errori commessi dalla manodopera umana. Nei magazzini, specialmente quelli caratterizzati da grandi dimensioni, la realtà aumentata favorisce e ottimizza l’efficienza logistica, permettendo all’essere umano che lavora all’interno della fabbrica di ridurre al minimo la percentuale di errori e, pertanto, velocizzando i tempi di esecuzione del lavoro. Va da sé che questa garanzia consente all’azienda di abbattere i costi di manutenzione, generando un enorme beneficio economico (e non solo).
Ma non è tutto, perchè la realtà aumentata diventa estremamente utile anche per gestire tutto ciò che riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori, che sono costantemente esposti a rischi all’interno del magazzino e, più in generale, nelle industrie. Infine, la realtà aumentata può essere d’aiuto anche per gli aspetti che vengono talvolta ritenuti secondari, ma che invece possono risultare decisivi in chiave vendita: pensiamo ad esempio al design, o alla fase di prototipazione, che viene resa molto più semplice e veloce, grazie a questa tecnologia. Chiaramente sarà necessario per ogni azienda promuovere percorsi di formazione per il personale, accompagnandolo nella comprensione e nell’utilizzo produttivo di queste interessantissime innovazioni.
Procedimenti facili e rapidi, con grande attenzione al dettaglio e innalzamento evidente dell’organizzazione e del livello di ottimizzazione logistica, contribuisce a rendere il prodotto vincente. Le imprese che sapranno adottare con successo la realtà aumentata potranno guardare al futuro con rinnovata fiducia.