L’ecommerce B2B con configuratore di prodotto è una piattaforma che gestisce le vendite tra aziende.
L’esperienza di consumo online è in costante crescita. Lo dimostrano i dati degli ultimi studi sul settore, che testimoniano come l’e-commerce stia pian piano prendendo il sopravvento rispetto alle più comuni modalità di consumo e commercio. Date le dinamiche di oggi, non è da escludere che a lungo andare non diventi la principale, se non l’unica, modalità di acquisto. Negli ultimi tempi, oltre al B2C (Business to Customer), il mercato del commercio elettronico sta trovando molto riscontro anche nel B2B, ovvero nel Business to Business, il commercio interaziendale. Con questa locuzione vengono descritte le transazioni commerciali elettroniche che avvengono tra imprese, distinguendole da quelle che intercorrono tra le imprese e altri gruppi, come quelle tra una ditta e i consumatori/clienti individuali (il B2C, appunto) o da quelle tra un’impresa e il governo (il B2G, Business to Government).
Il B2B si sta rivelando, per molti versi, un’opportunità più interessante del B2C, in quanto le relazioni interaziendali sono le più importanti in chiave di mercato. Basti pensare che, rispetto al fatturato totale delle imprese italiane – oltre 3600 miliardi di euro – il B2B rappresenta circa il 75%: un valore economico e strategico che il settore industriale italiano non ha ancora colto a dovere. Per sfuttare al meglio le opportunità messe a disposizione dal commercio elettronico bisogna anzitutto gestire la rete di commercio elettronico in maniera efficiente: per far ciò, il primo passaggio deve consistere nell’affidarsi ad un B2B e-commerce software, che consenta di raccogliere e inserire gli ordini in modalità totalmente automatizzata. Una scelta che per un’azienda può diventare decisiva: un ottimo software garantisce organizzazione, crescita e qualità, e di conseguenza affidabilità.
Tra i criteri necessari per scegliere il miglior B2B e-commerce possibile, va tenuta in grande considerazione l’intuitività, eseguire tutte le mansioni in modo semplice tramite un’interfaccia utente che sia intuitiva e facile dal punto di vista dell’usabilità, la flessibilità, che consente di far fronte ad eventuali problemi imprevisti e gestirli senza causare perdita di tempo e denaro, e soprattutto l’integrazione, ovvero la capacità di integrarsi con soluzioni già presenti in azienda o con altri prodotti, come ad esempio i software ERP, presenti all’interno di molte attività B2B.
Molte aziende utilizzano ancora strumenti informatici non comunicanti fra di loro, come il famoso foglio Excel, che richiedono necessariamente un intervento manuale, che inevitabilmente porta con sé errori di trascrizione, mancanza di controllo e scarsa organizzazione. Un B2B e-commerce software integrato con strumenti che garantiscono organizzazione ed integrità dei dati, ad esempio con l’ERP aziendale, fa in modo che le informazioni inserite nel primo vengano condivise automaticamente nel secondo: un’operazione di grandissimo rilievo dato che garantisce la coerenza e l’omogeneità di tutti i dati.
Come ha dimostrato anche una recente ricerca condotta da AMR Research, le aziende hanno un estremo bisogno di sistemi e processi integrati a supporto di un business globale: ecco perchè l’integrazione tra l’e-commerce B2B e i sistemi gestionali diventa particolarmente importante e decisiva. L’integrazione di un e-commerce B2B con l’ERP aziendale riesce a far sì che l’inserimento dell’ordine cliente avvenga nel più breve tempo possibile: viene inoltre praticamente azzerata la manutenzione di articoli, listini e condizioni commerciali. E non è tutto: l’eventuale collegamento con il MES consente di acquisire informazioni in tempo reale su avanzamento ordini in produzione e date di consegna.
L’applicativo può anche essere predisposto con funzionalità catalogo e può essere integrata con un configuratore di prodotto. Ad esempio, come catalogo elettronico, consente la gestione di categorie, chiavi di ricerca e immagini di prodotto, mentre come configuratore di prodotto l’applicativo consente la configurazione on-line degli articoli dotati di attributi a partire da un template che viene rappresentato graficamente.
Il portale può essere accessibile anche da dispositivi come smartphone o notebook, e può essere corredato di funzionalità statistiche con cui è possibile valutare per ciascun cliente l’andamento delle vendite, il fatturato raggiunto o lo stato dei pagamenti: la modalità migliore per supportare la forza vendita.
La crescente focalizzazione sulle core competence, derivante dalla globalizzazione e dall’aumento della competizione, sta spingendo le aziende ad implementare soluzioni ERP per migliorare la visibilità a livello centrale. Al momento solo un’azienda su 4 risulta dotata di queste soluzioni ma, stando alle indagini nel settore, sembra che la stima sia destinata a salire nei prossimi tre anni, arrivando a sfiorare il 40%. L’adozione di tali sistemi integrati può dare il via all’adozione di nuove soluzioni B2B per la collaborazione o l’integrazione tra aziende o alla rivisitazione di quelle esistenti. E’ sempre lo studio di AMR Research a mostrarci come il 34% delle informazioni che alimentano il sistema ERP aziendale provenga da fonti esterne: basta questo per evidenziare ulteriormente il legame a doppio filo che interseca le soluzioni ERP e B2B.