ISI sviluppa software per industrie alimentari, in particolare per migliorarne i processi produttivi.
La quarta rivoluzione industriale, meglio nota come industria 4.0, ha portato cambiamenti significativi praticamente in tutti i settori, grazie all’avvento della digitalizzazione e di tutta una serie di innovazioni tecnologiche che consentono di interconnettere tutti i macchinari presenti all’interno delle aziende, raccogliendo una quantità enorme di dati da processare per rendere il processo di produzione il più qualitativo possibile. Anche nel settore alimentare, l’arrivo dell’industria 4.0 ha comportato una vera e propria rivoluzione, sebbene questa risulti ancora “in itinere” e si completerà nei prossimi anni.
In un futuro non troppo lontano, i sistemi automatizzati prenderanno il controllo dell’intera organizzazione della produzione anche nelle aziende alimentari, e sarà proprio l’interconnessione tra le macchine a rappresentare il punto di forza di un’azienda che aspira a raggiungere i massimi livelli del proprio settore di riferimento. In tal senso, e tenendo sempre conto che il comparto alimentare è un settore tra i più importanti dell’intero sistema industriale italiano, è necessario dotarsi di sistemi avanzatissimi, ideati e realizzati proprio per soddisfare tutte quelle esigenze che ritroviamo nei concetti dell’industria 4.0.
La serie di attività da gestire all’interno di un’industria alimentare è molto lunga, e servono software in grado di operare al meglio su molti fronti: non solo tutto ciò che riguarda la parte amministrativa e commerciale, quindi, ma anche lo stoccaggio e la rotazione delle merci, i controlli di qualità, la tracciabilità delle merci, la manutenzione dei macchinari e l’individuazione di problemi, la capacità di segnalare i colli di bottiglia e di conseguenza intervenire celermente per far sì che l’intera catena di produzione possa procedere senza alcun intoppo.
I software che solitamente riescono ad assolvere al meglio a questi delicati compiti sono i MES e gli ERP, che molto spesso sono capaci di collaborare tra loro grazie ad un’efficiente integrazione. Questi sistemi sono quindi realizzati per migliorare notevolmente il processo produttivo di un’azienda alimentare, migliorando la gestione e l’organizzazione di ogni passaggio. I software MES e ERP sono ottimi per la pianificazione della produzione, dato che riescono a gestire le informazioni gestionali in maniera molto proficua. L’avanzamento della produzione viene costantemente monitorato, integrando al tempo stesso il controllo qualità in modo tale da poter utilizzare sempre le materie prime più adeguate.
Oltre alla catena produttiva viene posta la giusta attenzione anche alla cura che viene impiegata nel controllare adeguatamente la provenienza e l’utilizzo delle materie prime: per il settore alimentare si tratta ovviamente di un passaggio decisivo, dato che una merce scadente comporta seri rischi per la salute del consumatore. Ecco perchè la tracciabilità e la rintracciabilità sono aspetti peculiari di questi software: il consumatore deve sempre essere messo a conoscenza dell’effettiva ricerca della qualità del prodotto, con il soddisfacimento di determinati parametri normativi. I software per le industrie alimentari consentono inoltre di effettuare controlli sull’affidabilità dei fornitori e pertanto di predisporre nel migliore dei modi le politiche di approvvigionamento.
I software per le industrie alimentari sono molto importanti anche per la gestione dei magazzini, che diventano via via sempre più automatici riducendo di gran lunga la possibilità di errore umano: questi sistemi diventano decisivi nella rotazione delle merci, riuscendo sempre a soddisfare la richiesta del cliente senza mai creare un sovraccarico di merci all’interno di magazzino, che può portare ad un pericoloso aumento di invenduto.
Infine, i software MES e ERP fanno sì che l’azienda possa dormire sonni tranquilli anche dal punto di vista della manutenzione degli impianti e dei macchinari. Per garantire tempi certi di spedizione e consegna del prodotto, è necessario che la catena di produzione non si fermi mai: servono quindi manutenzioni preventive e predittive, capaci di individuare un eventuale futuro danneggiamento di un macchinario al presentarsi dei primi “sintomi” e predisporre interventi mirati, senza spese superflue.