Un software per il controllo e la certificazione di qualità è molto utile per le aziende manifatturiere.
Quella odierna è senza dubbio un’epoca di grandi cambiamenti, dettati dalle continue innovazioni tecnologiche, che portano a mutazioni rapide e talvolta anche consistenti. Per restare al passo con i “competitors” e mantenere un alto standard qualitativo è necessario dotarsi di una struttura altamente efficiente che consenta di monitorare con grande attenzione ogni passaggio del processo produttivo, evidenziando eventuali criticitĂ e intervenendo tempestivamente e nella modalitĂ piĂą opportuna. Un approccio che permette al marchio di evitare anche spese extra a causa di difetti o mancanze del prodotto.
Per ottenere questo obiettivo, ogni industria o azienda deve concentrarsi sul concetto di gestione della qualitĂ , che vede direttamente coinvolti anche i dipendenti, per far sì che si arrivi ad un rapporto tra marchio e customer estremamente soddisfacente. La qualitĂ dell’intero processo produttivo è un target ambizioso, ma proprio per questo non semplice da raggiungere. E’ anche per questo che molte aziende decidono di affidarsi ad un software per la gestione della qualitĂ . Di cosa si tratta?
Il software per la gestione della qualità è uno strumento che mira all’ottimizzazione dell’intera organizzazione aziendale, rendendo ogni “step” facile ma al tempo stesso pienamente efficiente, consentendo all’azienda di raggiungere un livello di competitivitĂ molto elevato. I software per la gestione della produzione, specialmente quelli che riguardano le imprese manifatturiere, mettono a disposizione un modulo dedicato alla gestione della qualitĂ : tramite questo modulo è possibile definire e amministrare le principali procedure di controllo – come i piani, i documenti e le normative –  e di proporre al personale tutti quei controlli strettamente necessari per assicurarsi che il processo produttivo non incappi in ostacoli o “colli di bottiglia”. Inoltre, il software per la gestione della qualitĂ consente di acquisire i dati dagli strumenti e di mettere a verbale tutto ciò che emerge di non conforme o di critico, documentando e analizzando i risultati.
Tutto questo grazie all’introduzione di un sistema che permette all’azienda di abbandonare per sempre i documenti cartacei, che rappresentavano un vero e proprio ingombro, oltre a risultare estremamente caotici. Quindi, ricapitolando, i software per la gestione della qualitĂ garantiscono un miglioramento tangibile del controllo complessivo del processo produttivo, riducendo i tempi e ottimizzando i costi. Un obiettivo che però non può mai prescindere dal rispetto delle prescrizioni normative e legislative.
Le norme da rispettare sono diverse. La principale è la ISO 9001:2008, ovvero “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”, che specifica i requisiti dei sistemi di gestione per la qualitĂ da utilizzarsi quando un’organizzazione vuole dimostrare la propria capacitĂ a fornire prodotti che soddisfino i requisiti dei clienti e quelli cogenti applicabili, e miri a conseguire la soddisfazione dei clienti. Inoltre non può mancare la certificazione ISO 14001, che dimostra come l’organizzazione certificata abbia un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attivitĂ , e ne ricerchi sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.
Vi è poi la norma ISO/IEC 25010, che definisce un modello generale di qualitĂ dei sistemi e del software, definendo le caratteristiche che la determinano e proponendo gli indicatori appropriati per la misurazione delle prestazioni. Il modello di qualità è determinato dalle seguenti caratteristiche: in primis l’idoneitĂ funzionale, a seguire efficienza, compatibilitĂ , usabilitĂ , adattabilitĂ , sicurezza, manutenibilitĂ , portabilitĂ . Le caratteristiche di qualitĂ si possono dividere in tre categorie principali: la qualitĂ interna, relativa a proprietĂ statiche sul codice software verificabili con analizzatori o ispezioni; quella esterna, verificabile da analizzatori e da tecnici con test dinamici in ambienti simulati; infine, la qualitĂ in uso, che può essere verificata in ambienti reali o simulati con la partecipazione di utenti che enfatizzano le difficoltĂ o facilitĂ di interazione uomo-computer.
Con questo modello molte attivitĂ diventano chiaramente piĂą facili, dalla raccolta delle esigenze del cliente fino alla definizione delle fasi di sviluppo e progettazione e delle modalitĂ di monitoraggio e misurazione. La sua applicazione aumenta la fiducia dei customers e di conseguenza l’azienda ne guadagna in trasparenza e credibilitĂ .