L’industria 4.0 sta portando tutta una serie di innovazioni all’interno del settore industriale, sia dal punto divista dell’introduzione di nuovi macchinari e robot, che da quello più ampio che fa riferimento proprio ad un approccio concettuale che guarda al futuro. L’obiettivo del miglioramento qualitativo del processo produttivo in tutti i suoi ambiti passa attraverso l’integrazione e la collaborazione di tutte le strutture interne ed esterne all’azienda e la raccolta dei cosiddetti Big Data, che vengono poi utilizzati per conoscere nel dettaglio tutto ciò che riguarda il mercato e per individuare eventuali criticità nella produzione, in modo tale da potervi porre rimedio praticamente in tempo reale.
Tra i cambiamenti più importanti c’è senz’altro la robotizzazzione, che spesso è mal vista e interessata da previsioni funeste. L’implementazione sempre più massiccia dei robot porta a pensare ad una sorta di “sostituzione” con la manodopera umana: in realtà non è proprio così, dato che per guidare queste apparecchiature sarà sempre necessaria la presenza di personale molto qualificato e preparato. Una collaborazione, insomma, quella tra uomo e robot, che viene talvolta identificata come cobot, ovvero robot collaborativi, caratterizzati da sensori capaci di coordinare il movimento delle macchine e di bloccare il dispositivo in caso di emergenza: un particolare non da poco, dato che così facendo si abbassano di parecchio i rischi di infortunio per l’uomo.
Le nuove soluzioni robotiche permetteranno di rendere flessibili e più efficaci i sistemi di produzione, aumentando la competitività delle imprese manifatturiere che ne faranno uso. La flessibilità nella gestione di cella/sistema verrà perseguita grazie alla partecipazione diretta dell’uomo nel ciclo di lavorazione e controllo nei passi a più elevato valore aggiunto, eliminando i vincoli strutturali/tecnologici che erano soliti imporre un’alternativa tra sistemi automatici e sistemi manuali.
I robot stanno ormai prendendo piede in tutto il mondo: basti pensare che in Corea del Sud sono già presenti più di 4 robot ogni 100 operai e che in Asia la domanda di robot è 3 volte superiore rispetto al resto del mondo. L’automazione si poggerà sempre di più su sistemi smart e capaci di apprendere, servendosi dell’intelligenza artificiale e del machine learning. In tal senso, l’incremento sempre più visibile di robot e cobot di nuova generazione impone un adeguamento del livello anche per tutti quei sistemi che vengono utilizzati per gestire il processo produttivo, come ad esempio gli ERP e i sistemi MES.
La capacità di muoversi in modo intelligente li rende idonei a lavorare accanto alle persone come macchine collaborative. Tutta la “pattuglia” dei robot all’interno di un’azienda può essere gestita a livello centrale da un responsabile che può interagire con dei sistemi di fabbrica, come i software MES. Le nuove tecnologie di intelligenza artificiale e machine/deep learning sono in grado di rendere i robot capaci di processare big-data durante l’interazione con gli operatori e di reagire in tempo reale, sempre tenendo ben presente che l’interazione durante l’esecuzione di un processo richiede dei nuovi livelli di autonomia, navigazione, percezione cognitiva e manipolazione. Questi dati vengono poi utilizzati dai rinnovati sistemi MES con lo scopo di seguire tutte le fasi di produzione per informatizzare i flussi operativi ed eliminare errori dovuti a gestioni inefficaci.
Grazie ai dati forniti dalla robotica, il sistema MES è in grado di seguire l’intero ciclo di vita del prodotto: creazione ed identificazione, operazioni di assemblaggio e collaudo, documentazione e certificazione operatori, instradamento verso le baie di fine linea e la rispettiva dichiarazione di produzione, tenendo sotto controllo ogni passaggio tramite strumenti di calcolo di comprovata efficienza. La valutazione dei carichi di lavoro, il controllo degli impianti, i flussi, l’assemblaggio: con i big data dei robot il sistema MES consente all’azienda una gestione estremamente valida dell’intera catena di produzione.