ISI fornisce consulenza per ottimizzare la produzione di quadri elettrici.
In tutto il mondo il settore industriale è stato letteralmente travolto dall’avvento dell’industria 4.0, nota anche come quarta rivoluzione industriale, che ha contribuito a portare nuovi concetti basati sullo sfruttamento di tecnologie innovative come il software MES. Grazie a questi concetti le aziende che riescono a strutturarsi migliorando la propria organizzazione e il proprio processo di produzione elevando la qualità del prodotto finale e generando non solo una soddisfazione nel cliente finale ma anche un ottimo rapporto di fiducia tra il brand e il cliente.
Sebbene con un po’ di ritardo rispetto ad altre zone del mondo, anche qui in Italia la quarta rivoluzione industriale comincia ad espandere il suo raggio, con diverse aziende che stanno man mano adattandosi alle nuove sfide. L’obiettivo è ovviamente quello di riuscire ad essere competitivi in un mercato diventato sempre più frenetico e quindi coltivare la legittima ambizione di raggiungere le vette del proprio settore di riferimento. Per far questo è necessario che l’azienda si doti di tutte quelle soluzioni che consentono proprio di arrivare ad un ottimo livello di automazione. Sistemi come i MES e gli ERP sono certamente fondamentali per un monitoraggio costante di ogni passaggio della catena produttiva, ma è altrettanto decisivo riuscire ad implementare dei sistemi di comando e controllo che possano facilitare la gestione delle macchine automatiche e degli impianti industriali.
I più importanti, o comunque tra quelli su cui deve essere posta una certa attenzione, sono i quadri elettrici chiamati a regolare e automatizzare i processi industriali. Sono proprio questi strumenti che consentono all’azienda di puntare ai più alti standard qualitativi: ecco perchè è necessaria una certa meticolosità, fin dalla procedura di installazione di questi sistemi. Non solo la costruzione e il relativo assemblaggio, quindi, ma anche il collaudo delle apparecchiature, unostep fondamentale per verificare se effettivamente i quadri elettrici corrispondono al progetto elettromeccanico e sono oltretutto conformi alle normative vigenti.
Le tipologie di quadri elettrici possono essere le più svariate. In genere si parla di sistemi di comando di automazione per macchine ed impianti, anche se in alcuni casi possono svolgere anche attività di supervisione. In altri casi sono invece presenti i quadri elettrici MCC (Motor Control Center) a cassetti fissi e/o estraibili e i quadri elettrici di distribuzione di energia, tutti con relativo manuale. Ma al di là dei vari “modelli”, ciò che interessa maggiormente è come gestire i quadri elettrici per avere una resa di grande livello. Servono quindi dei sistemi molto avanzati che garantiscano lo svolgimento di operazioni che richiedono una certa complessità, anche in maniera ripetitiva: con questa piena “automazione”, ecco che si va a ridurre sensibilmente la possibilità di errore (che è ovviamente più alta nella manodopera umana, ndr).
Molto spesso le aziende sfruttano la possibilità d’integrazione con i sistemi MES di software molto avanzati per il controllo e il monitoraggio di sistemi come appunto i quadri elettrici, e anche di altri sistemi che siano in grado di garantire un’efficacissima interconnessione tra tutte le macchine e le strumentazioni che si trovano all’interno dell’azienda stessa per poter così verificare il funzionamento del quadro elettrico. Con questa modalità d’integrazione, infatti, l’azienda individua eventuali anomalie a carico del quadro elettrico e può subito intervenire per risolvere la criticità: un aspetto che contribuisce ad ottimizzare notevolmente la produzione.
Software come lo SCADA, sfruttando il collegamento con i sistemi MES, consentono di acquisire dati a livello gestionale, permettono di avere un quadro chiaro sullo stato di funzionamento dei macchinari e la loro produttività, in modo tale da riuscire a capire anche quando è necessario intervenire a livello manutentivo. L’azienda può quindi godere di numerosi vantaggi, a cominciare dal fatto che sarà possibile consultare in ogni momento le informazioni raccolte per comprendere lo “stato di salute” dei quadri elettrici e pianificare tempestivamente degli interventi nel caso emergano intoppi o inefficienze. Tale progettualità favorisce infine un risparmio notevole per l’azienda, che potrà utilizzare questi sistemi di gestione anche con dispositivi mobili come smartphone e tablet.