In Italia la trasformazione digitale non è ancora matura. In questo periodo di crisi causata dal Covid-19, il settore manifatturiero, uno dei più strategici per l’Italia, potrebbe trarre ampi benefici da un’organizzazione come quella dettata dal Piano Industria 4.0, che ancora non tutte le aziende hanno adottato.
Penalizzato dalla difficoltà di adozione dello smart working, che invece sta aiutando molto altri settori, il manifatturiero deve iniziare da subito a riprogrammare la catena del valore per ripartire dopo l’emergenza.
L’impatto economico del calo di operatività delle imprese italiane, imposto dai decreti che hanno consentito la continuità di produzione solo ad alcuni settori, potrebbe avere delle conseguenze devastanti sul mondo della produzione.
Sfruttare gli incentivi del Piano Industria 4.0, che riguardano tutte le imprese del comparto, è fondamentale così come attuare delle strategie per aumentare la flessibilità della propria impresa e quindi la capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti che sono già in atto e che si presenteranno in un futuro.
Vediamo ora alcune soluzioni concrete per sostenere il rilancio delle aziende manifatturiere in questo delicato momento storico.
Impianti connessi e ottimizzazione dei processi produttivi
Ogni azienda dovrà dotarsi di un’infrastruttura tecnologica che permette la connessione in remoto dei macchinari grazie all’IoT.
Virtualizzando tutto l’impianto produttivo e i prodotti stessi, grazie all’ausilio di un software MES, è possibile monitorare in continuo l’attività svolta a ciascuna risorsa, individuando tempestivamente eventuali problematiche e sviluppando analisi predittive al fine di efficientare la produzione.
Formazione e assistenza
La realtà aumentata consente di preparare e supportare gli operai specializzati nel loro lavoro quotidiano, senza dover essere presenti in azienda. Si tratta di una tecnologia che consente sia la formazione a distanza sia l’assistenza ai tecnici impegnati a risolvere problemi specifici ottimizzando il loro tempo.
Il Piano Industria 4.0 prevede degli sgravi anche per l’acquisto di soluzioni di realtà aumentata dedicate alla formazione e all’assistenza e collegate allo smart manufacturing.
Cataloghi digitali touch
Le attività di vendita hanno subito un grosso stop dovuto all’impossibilità di incontrare i clienti. I cataloghi prodotti devono innovarsi anch’essi grazie alle soluzioni touch and feel, che consentono al cliente di vivere l’esperienza del tocco, del movimento di un tessuto, ad esempio, o di una qualsiasi superficie. Questo tipo di presentazione è particolarmente utile per due settori: il cartiero e il tessile. L’altissima qualità fotorealistica rende possibile un’esperienza di acquisto molto simile a quella in presenza, sostenendo l’attività di vendita in un periodo di forzato distanziamento sociale.
Smart concept products
Negli ultimi anni siamo passati dal concetto di possesso di un prodotto a quello di accesso. I più giovani hanno già sposato in pieno questa tendenza, come dimostra il successo delle attività di sharing applicate alla mobilità.
Questo è un trend da tenere in considerazione per il futuro. La recessione, infatti, renderà più difficile a privati e imprese investire nell’acquisto dei prodotti. Questa sarà una delle tendenze che caratterizzeranno un mercato globalizzato di cui ora riusciamo solo ad immaginare sfumati contorni.
Trasformare i modelli di business rendendo smart e connessi i prodotti, vendendoli a consumo e con la possibilità di monitorarne l’utilizzo, sarà uno dei punti chiave per rimanere sul mercato.
Incentivi Industria 4.0 e decreto Cura Italia
La crisi assottiglia di margini d’errore delle aziende. Per questo saper definire in maniera corretta una strategia d’investimento è fondamentale in questo momento.
Le aziende manifatturiere italiane stanno orientando gli investimenti sull’innovazione dei processi e sulla realizzazione di nuovi prodotti senza dimenticare il l’importanza di ripensare il processo di vendita.
I costi di questo tipo di investimenti possono essere abbattuti accedendo agli incentivi e agli sgravi proposti dal Piano Industria 4.0
Anche il più recente Decreto Cura italia prevede dei benefici specifici per il settore della manifattura, così come la Legge di Bilancio 2020, che ha introdotto diverse agevolazioni fiscali e strumenti di finanza agevolata come i voucher per gli innovation manager.
Particolarmente interessanti appaiono gli incentivi dedicati alla ricerca e allo sviluppo, nonchè alla formazione interna.
Da ultimo uno sguardo va posto sugli incentivi regionali, tra l’altro facilmente accessibili senza la necessità di rivolgersi a consulenti esterni.