ISI produce software per l’ottimizzazione della produzione di industrie elettroniche.
L’arrivo del 4.0 ha praticamente rivoluzionato la produzione industriale introducendo metodi, strumenti e approcci estremamente innovativi. La quarta rivoluzione industriale consente ai vari marchi di snellire e, al tempo stesso, migliorare nettamente il processo di produzione, assimilando una enorme mole di dati che vengono successivamente processati per comprendere le evoluzioni del mercato, anticipare la concorrenza e strutturarsi al proprio interno per farsi trovare sempre pronti per le nuove sfide.
L’adozione di metodi innovativi, sia nella produzione che nella progettazione/organizzazione, sta diventando il vero “jolly” che consente alle aziende di elevare di gran lunga i propri standard qualitativi, liberando la catena di produzione di tutti gli ostacoli e i colli di bottiglia che potevano presentarsi in precedenza, garantendo al cliente finale un prodotto pienamente soddisfacente, riuscendo anche a stabilire un rapporto di fiducia con il customer.
Uno dei settori che sta accogliendo maggiormente i concetti dell’Internet of Things e dell’industria 4.0 è certamente quello dell’industria elettronica. Si tratta di un ambito che ha necessariamente bisogno di riorganizzarsi, vale a dire di rendere i propri processi molto più rapidi e di incrementare il livello di efficienza e di produttività, garantendo al tempo stesso una riduzione dei costi. Il settore elettronico ha una valenza importantissima anche in Italia, dove può fungere davvero da volano, ma è necessario strutturarsi.
Come noto, il mercato sta diventando sempre più frenetico e per le aziende è molto difficile rimanere costantemente sulla cresta dell’onda. Un dinamismo che si riscontra specialmente nell’industria elettronica, dove le tecnologie evolvono continuamente e un prodotto che era al “top” un mese fa potrebbe essere considerato già “superato” oggi, vista la presenza di una concorrenza agguerritissima. E’ quindi necessario che le aziende siano organizzate al massimo per non farsi trovare impreparate e per non far sì che i costi di prodotto e di gestione superino i budget prefissati, impedendo il raggiungimento di determinati obiettivi e provocando, di conseguenza, una perdita di credibilità e appeal.
Per questo le aziende che operano all’interno di un settore come l’industria elettronica si stanno affidando sempre più spesso a dei software capaci di ottimizzare i processi aziendali e di rendere l’impresa molto più efficiente, garantendo una produzione di qualità e un risultato finale all’altezza delle aspettative. I vantaggi principali derivanti dall’utilizzo di questi software riguardano l’intera supply chain, con il monitoraggio costante dei flussi di mercato e il miglioramento del prodotto da lanciare, con delle aggiunte innovative. Inoltre, con questi software i prodotti potranno essere lanciati sul mercato più velocemente. Pianificare la produzione, puntualizzare una soglia massima di spesa e rispettare i tempi di consegna: step fondamentali, imprescindibili, resi possibili dall’utilizzo di questi sistemi.
Alcuni software ERP saranno in grado di fornire tutte le informazioni possibili per evitare movimentazioni inutili o errate; con i MES, invece, sarà possibile organizzare a dovere i centri di lavoro e le varie squadre, proprio per evitare che si formino intoppi nel processo di produzione; inoltre, sempre con gli ERP, è possibile strutturare una pianificazione della produzione praticamente ottimale, che vada ad assicurare al cliente finale la consegna del prodotto nei tempi previsti e, al tempo stesso, a salvaguardare il budget di spesa che l’azienda ha precedentemente stabilito.
Infine i software MES sono particolarmente utilizzati anche per controllare lo stato di tutto ciò che opera all’interno dell’industria elettronica: i macchinari, ovviamente, ma anche il personale, che va tenuto sotto monitoraggio e va anche preservato da rischi di qualsiasi tipo. Grazie a questi software è possibile stilare un piano di interventi per svolgere manutenzione sugli strumenti un po’ più datati o che presentano qualche problema, ma anche realizzare un grafico che evidenzi le presenze dei dipendenti e il rispettivo rendimento.